Qui, come è ben visibile, si seguono posizioni libertarie. Ma visto che in campo economico i libertari ed i repubblicani in genere vanno molto d'accordo, voglio riportare questa storiella geniale reperita in giro per la rete, in merito alla cosiddetta redistribuzione della ricchezza tanto caldeggiata dalle sinistre di tutto il mondo, enjoy it:
A young woman was about to finish her first year of college. Like so many others her age, she considered herself to be a very liberal Democrat and was very much in favor of the redistribution of wealth.
She was deeply ashamed that her father was a rather staunch Republican, a feeling she openly expressed. Based on the lectures that she had participated in . . . and the occasional chat with a professor, she felt that her father had for years harbored an evil, selfish desire to keep what he thought should be his.
One day she was challenging her father on his opposition to higher taxes on the rich and the addition of more government welfard programs. The self-professed objectivity proclaimed by her professors had to be the truth and she indicated so to her father. He responded by asking how she was doing in school.
Taken, aback, she answered rather haughtily that she had a 4.0 GPA and let him know that it was tough to maintain, insisting that she was taking a very difficult course load and was constantly studying, which left her no time to go out and party like other people she knew. She didn't even have time for a boyfriend and didn't really have many college friends because she spent all her time studying.
Her father listened and then asked, "How is your friend Audrey doing?"
She replied, "Audrey is barely getting by. All she takes are easy classes, she never studies and she barely has a 2.0 GPA. She is so popular on campus; college for her is a blast. She's always invited to all the parties and lots of times she don't even show up for classes because she's too hung over."
Her wise father asked his daughter, "Why don't you go to the Dean's office and ask him to deduct a 1.0 off you GPA and give it to your friend who only has a 1.0. That way you will both have a 3.0 APA and certainly that would be a far and equal distribution of GPA.
The daughter, visibly shocked by her father's suggestion, angrily fired back, "That wouldn't be fair! I have worked really hard for my grades! I've invested a lot of time and a lot of hard work! Audrey has done next to nothing toward her degree. She played while I worked my tail off."
The father slowly smiled, winked, and said gently, "Welcome to the Republican Party."
2 commenti:
Caro Beiderbecke,
consentimi di commentare, in negativo, questa piccola 'parabola' sul Repubblicanesimo USA.
Il raccontino vorrebbe evidenziare una caratteristica di base delle posizione politica che difende, vale a dire, l' apprezzamento e protezione del frutto dell'impegno personale. So far, so good.
Sennonche', l'analogia tra il denaro del padre e il 'capitale culturale' (in realta' una triste metafora) e critico accumulato dalla figlia non regge; il sapere, la sensibilita' non si possono redistribuire (bensi' impiegare a beneficio della societa', inclusa la ragazza che va al college come fosse un party perpetuo) il denaro si' (per metterla giu' molto semplicisticamente).
Inoltre, ricordiamo che Repubblicanesimo in USA vuol dire trasmissione del potere anche a dispetto dell' assenza di qualita' individuali e/o maturate con lo studio (togliete a GWB il papa' - che ne rimane?); vuol dire sostegno a posizioni intolleranti e venate di superstizione religiosa; vuol dire, per non starle a ricapitolare tutte in quello che e' solo un breve commento, tante posizioni di fatto che non ci piacciono e tante altre teoriche che non si risolvono solo nel 'sano individualismo' che il raccontino vorrebbe spacciare per sua cifra essenziale.
Continuo insomma a stare con la figlia, e spero che non cambi idea.
Ciao,
B.
il raccontino l'ho postato principalmente perchè mi sembrava spassoso. Poi come tu ben sai anche io sono lontano da posizioni repubblicane, eccezion fatta per alcune loro idee in campo economico, essenzialmente quelle a sostegno del libero mercato, pressochè sovrapponibili a quelle liberali (non intesi ovviamnete nel senso di liberal americani che significa più che altro progressisti)
Detto ciò ti invito però a non ridurre tutto il partito repubblicano e la sua storia a Bush ed i Neocon, che rappresentano la frangia di esso più bigotta e di malaffare. Repubblicani sono anche Rudy Giuliani, Ron Paul e soprattutto signore occhialuto qui ultimo alla nostra destra di nome Barry Goldwater, una persona estremamamente sensata e non a caso lontana anni luce dalle posizioni neocon (come del restom anche gli altri due nomi citati). Ergo è meglio non fare di tutte l'erbe un fascio, che l'America deve molto al GOP che, non dimentichiamolo, fu il primo movimento politico a sostenere expressis verbis l'abolizione della schiavitù.
Quando vuoi pubblica pure altri tuoi articoli: qulli che avevo letto erano tutti sopraffini!
Ciao e stammi bene!
e soprattutto torna a trovarci nelle lande emiliane!
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