domenica, febbraio 10, 2008

Ok, it's time to wake up










Allora, questo blog era morto da un po': ora penso che, visto il delicato momento in cui ci troviamo, me ne servirò parecchio per commentare anche brevemente ma piuttosto di frequente, la situazione politica italiana e mondiale, con una particolare attenzione alle primarie che si stanno svolgendo ora in USA.
Faccio solo alcune premesse:
Limitatamente agli USA, come chiaramente mostra il banner a fianco del blog, ero un supporter di Giuliani, perché penso tuttora che non ci sia nulla di meglio che avere un leader che sia liberale dal punto di vista dei diritti individuali, di destra per quanto concerne la sicurezza e un marcato sostenitore del libero mercato.
Purtroppo tutti sappiamo come è andata e che Rudy si è ritirato.
Ora, idealmente tra i candidati rimasti, il più vicino alle mie posizioni è Ron Paul, ma visto che sono sempre stato una persona realista, mi sa che, per scongiurare la vittoria del bigotto esaltato Huckabee, tutti coloro che sono di area liberale/libertaria dovrebbero sostenere McCain o al massimo (e provo un leggero brivido a dirlo) Obama.
In generale però, la nota positiva è che se fossi amerciano e dovessi scegliere tra Obama e McCain, ovviamente saprei bene a chi accordare la mia preferenza, ma lo farei a mente tranquilla, perchè saprei benissimo che anche se il mio preferito non vincesse, comunque colui che salirebbe al potere sarebbe comunque un politico serio e meritevole di rispetto.
Altrettanto non si può dire per l'italia.
Abbiamo due schieramenti in cui non ci si capisce un cazzo, in ognuno dei quali puoi trovare tutto ed il contrario di tutto e nonostante siano pià che apprezzabili gli sforzi di Veltroni e Berlusca nel semplificare il quadro politico, imponendo due linee, per cosiddire, ortodosse, che dovrebbero tagliare fuori gli estremisti, la situazione resta confusa.
Perchè, come sempre accade in Italia, chiunque vinca avremo una massiccia presenza cattolica, e quindi possiamo bellamente scordarci delel aperture di stampo liberale verso i diritti individuali e la ricerca scientifica. E, parimenti, in entrambi gli schieramenti abbiamo degli interventisti dal punto di vista economico, specialmente se Berlusca opterà per reclutare quei residuati scampoli di fascismo inutili che sono la Destra di Sto(a)race e la lista non-ricordo-come-cazzo-si-chiama-ma-tanto-chemmefrega-perchè-sempre-pena-fa della nientepopodimenochè Alessandra Mussolini!
Allora, la modernizzaizone di questa politica stagnante non si fa così: si tagliano DAVVERO fuori tutti gli estremisti - etici o economici che siano - si fanno un partito sociademocratico da un lato ed uno liberal-conservatore (autentico!!) dall'altro e si mette alla guida di essi gente nuova, giovane e che abbia i numeri e la forma mentis, per portare avanti le riforme necessarie al rilancio dell'economia, all'innovazione, alla ricerca ed ad un maggiore benessere INDIVIDUALE.
Questioni sulle quali, rebus sic stantibus, permango ahimè molto scettico.

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